Provano a ridurre le perdite le Borse europee grazie ai futures Usa che hanno quasi annullato i ribassi. Le vendite colpiscono soprattutto i farmaceutici dopo che Donald Trump ha annunciato nuovi dazi e i titoli dell’energia ancora in calo. La peggiore è Francoforte (-2,5%) fra vendite che non risparmiano nessun settore anche se a Milano (-1,9%) ha ridotto le perdite Stm (-3%). Fra i titoli dell’auto Stellantis ha cambiato direzione e guadagna l’1,6%, l’unica con segno positivo insieme a Iveco (+0,85%) sulla scia del recupero di Volkswagen (+1,8%) che ha annunciato consegne in crescita. Saipem invece guida i cali (-5,2%) insieme a Recordati (-4,3%). Si è ridotto intanto lo spread Btp-Bund a 127,8 punti base.
Il prezzo del petrolio cala ancora sui timori per la guerra commerciale: il Wti con consegna a maggio passa di mano a 57,14 dollari con una flessione del 4,10% mentre il Brent con consegna a giugno è scambiato a 60,46 dollari con una riduzione del 3,76%.
Borse asiatiche contrastate, in profondo rosso Tokyo
La Borsa di Tokyo conclude la seduta in pesante ribasso, annullando il tentativo di recupero di ieri, mentre riappaiono all’orizzonte nuovi scenari di instabilità sul commercio globale tra le due principali economie mondiali, dopo le ultime ritorsioni dell’amministrazione Trump, e la volontà della Cina di non allinearsi alla volontà di Washington. Il listino di riferimento Nikkei segna una flessione dello il 3,93% a quota 31.714.03, e una perdita di 1.298,55 punti. Sul mercato dei cambi lo yen torna a rivalutarsi sul dollaro, poco sotto a un livello di 145, e sull’euro a 160,40.