L’intuizione dei medici napoletani potrà diventare realtà se le premesse saranno mantenute. Partirà subito lo studio su 250 pazienti per accertare la cura contro la polmonite dovuta all’infezione da Coronavirus.
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha ritenuto giusto approvare il protocollo di sperimentazione scientifica del Tocilizumab, farmaco immunosoppressore già utilizzato per l’artrite reumatoide ma con grande intuizione da parte dei medici campani è stato sottoposto ad alcuni pazienti affetti da Covid 19 che hanno avuto notevoli miglioramenti.
L’intuizione è partita dal fatto che la polmonite indotta da Coronavirus comporta, a livello polmonare, alti livelli del mediatore dell’infiammazione Interleukina 6 contro la quale è attivo il farmaco in oggetto. I pazienti trattati hanno raggiunto degli ottimi risultati pur essendo in condizioni critiche.
Pertanto, è opportuno sperimentare il farmaco considerate le premesse e sarebbe opportuno anche valutarne un utilizzo ancora più precose.
Ecco quanto sottolineato dal dottor Montesarchio direttore della Uoc di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli che sta lavorando insieme a Paolo Ascierto, direttore dell’unità di immunologia clinica del Pascale, sull’effetto positivo del farmaco sulla polmonite indotta dal Coronavirus sottolinea: “L’Aifa ha approvato il protocollo della sperimentazione scientifica del Tolicizumab. Partiremo con priorità immediata in 10-15 giorni su 250 pazienti in Italia”.
Partirà, dunque, da Napoli e Modena con priorità immediata in 10-15 giorni su 250 pazienti in Italia.