Domani ci saranno le ultimissime partite, quelle che chiuderanno il campionato.
Alle 15.00 ci sarà Inter-Udinese. I neroazzurri sono pronti ad incassare il trofeo e ricevere ufficialmente il titolo di Campioni d’Italia. Non sarà una partita scontata perché l’Inter vuole proseguire la striscia record di vittorie consecutive in casa e, soprattutto, vuole lo scalpo dell’Udinese, unica squadra che i nerazzurri non hanno battuto quest’anno. All’andata finì zero a zero. Antonio Conte, coglie l’occasione per far giocare in questa partita calciatori che hanno avuto meno spazio durante la stagione di campionato.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, D’Ambrosio; Hakimi, Vecino, Eriksen, Sensi, Perisic; Pinamonti, Lukaku. All. Conte.
UDINESE (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Zeegelaar; Molina, De Paul, Walace, Makengo, Stryger-Larsen; Pereyra; Okaka. All. Gotti.
Attesa la super sfida tra Atalanta-Milan alle 20.45. Si gioca il tutto per tutto per secondo posto in classifica, ma soprattutto per la corsa verso la Champions insieme al Napoli. Infatti il Milan è fermo a 78 punti, Atalanta e Napoli a 76, dunque partita davvero decisiva. Un girone fa i rossoneri rimediarono una delle prime sonore bocciature di questo campionato proprio nello scontro diretto con la terribile banda di Gasperini (0-3 a San Siro). Stavolta la lotta sarà aspra perchè ci potrebbe essere una clamorosa esclusione dalla gara europea. Sarebbe un peccato autentico se si considera che la squadra di Stefano Pioli è rimasta per diverso tempo in cima alla classifica – laureandosi persino campione d’inverno – per poi precipitare da febbraio in poi dopo la lezione subita nel derby con l’Inter, che completò il sorpasso e si involò verso il suo diciannovesimo titolo. Al Gewiss Stadium troverà un’Atalanta già sicura di giocare la Champions – decisiva la vittoria rocambolesca nell’ultimo turno con il Genoa (3-4) – ma delusa da un’altra finale di Coppa Italia persa contro la Juventus. In attesa di capire che tipo di atteggiamento avrà la Dea in una partita che, almeno a livello di classifica, per lei ha poco significato – nonostante tra il terzo e il secondo posto ballino ben 5 milioni di premio per il piazzamento finale, il Milan ha come unica scelta quella di vincere.
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Dijmsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi; Muriel, Zapata.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Bennacer, Kessié; Saelemaekers, Calhanoglu, Leao; Rebic.
Altra partita attesa è quella tra Bologna-Juventus. Se per i padroni di casa qualsiasi risultato non può variarne le sorti, per la Vecchia Signora questa non è una partita ma LA PARTITA. Infatti complice anche l’eventuale risultato negativo del Napoli, la Juve spera ardentemente nella Champions League, dopo aver già guadagnato la Coppa Italia. Dal canto suo il Bologna non parte nel migliore dei modi: tra infortunati e squalificati, infatti, Sinisa Mihajlovic avrà scelte obbligate in molte delle posizioni in campo.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Antov, Soumaoro, De Silvestri; Schouten, Svanberg; Orsolini, Vignato, Barrow; Palacio.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, McKennie, Rabiot, Chiesa; Dybala, Ronaldo.
Allenatore: Andrea Pirlo