i chiamava Santo Romano il ragazzo di 19 anni ucciso la scorsa notte dopo essere stato raggiunto da un proiettile al petto al culmine di una lite tra giovani, a San Sebastiano al Vesuvio, durante la quale è rimasto ferito ad un gomito un altro coetaneo, anche lui incensurato, ora ricoverato all’ospedale del Mare (da ciò che si apprende non sarebbe in pericolo di vita).
Romano, che giocava come portiere nella squadra di calcio del Micri di Volla in provincia di Napoli (militante nel campionato di Eccellenza), è giunto ancora in vita all’Ospedale del Mare, dove però è deceduto poco dopo a causa delle gravissime ferite riportate. A esplodere i colpi d’arma da fuoco uno sconosciuto.