12.6 C
Napoli
martedì 5 Novembre 2024 - 01:48
HomeAttualitàUrsula Von Der Leyen: un Piano Marshall da 2.770 miliardi, la risposta...

Ursula Von Der Leyen: un Piano Marshall da 2.770 miliardi, la risposta della Ue alla crisi Coronavirus

-

“Ad oggi l’Ue, e cioè le istituzioni europee e gli Stati membri, hanno mobilitato 2.770 miliardi di euro. E’ la più ampia risposta finanziaria ad una crisi europea mai data nella storia”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Per aiutare i Paesi più colpiti dal coronavirus come Spagna e Italia la Commissione europea conferma la proposta di un fondo anti-disoccupazione SURE, “che potrà mobilitare 100 miliardi di crediti, sulla base di garanzie messe a disposizione dagli Stati membri, per 25 miliardi. L’iniziativa sarà presentata all’Eurogruppo e confido che sarà adottata velocemente”, ha ribadito la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando un pacchetto di misure solidali. Nel pacchetto presentato oggi dalla presidente della Commissione Ue, oltre al fondo contro la disoccupazione SURE, anche un Fondo per gli indigenti, Aiuti a pescatori e agricoltori, un piano per ricalibrare tutti gli aiuti delle politiche di coesione per far fronte all’emergenza, e uno Strumento di sostegno per l’emergenza da tre miliardi.

Come funziona Sure? Abbiamo appreso gli insegnamenti dalla crisi finanziaria del 2008. Gli Stati membri che disponevano di questo strumento hanno aiutato milioni di persone a rimanere nel loro posto di lavoro e le aziende a superare la crisi finanziaria con i propri dipendenti. Sure significa lavoro di breve durata sostenuto dallo Stato”. In passato “ha mitigato gli effetti della recessione, ha mantenuto le persone al lavoro e ha permesso alle aziende di tornare sui mercati con rinnovato vigore. L’idea è semplice – ha spiegato ieri in un videomessaggio Von Der Leyen – se non ci sono ordini, le aziende non dovrebbero licenziare i propri lavoratori. Nel tempo libero, ai lavoratori potranno essere insegnate, ad esempio, nuove competenze che andranno anche a beneficio sia dell’azienda. Così le persone possono continuare a pagare gli affitti e comprare ciò di cui hanno bisogno. Questo ha un impatto positivo anche sull’economia. Potranno tornare al lavoro non appena il blocco sarà terminato, quando la domanda riprenderà e così gli ordini. E’ fondamentale per riavviare velocemente il motore economico europeo”.

Articoli correlati

- Advertisment -