Lo studio di fase I e II sarà svolto presso l’istituto nazionale tumori Pascale di Napoli. Ascierto afferma che questa è un ulteriore arma per la vittoria finale sul COVID 19.
L’AIFA ha autorizzato la sperimentazione del di COVID-eVAX, vaccino italiano contro il COVID-19. Lo studio clinico potrebbe partire già nel mese di febbraio e fornirà i primi risultati sulla sicurezza circa tre mesi dopo l’inizio della sperimentazione. Covid-eVAX è basato su un frammento di DNA iniettato nel muscolo che promuove la produzione della proteina SPIKE del virus, stimolando una forte reazione immunitaria contro il COVID-19. I risultati preclinici hanno dimostrato la sicurezza del vaccino e la sua efficacia. Lo studio clinico di fase I e II sarà svolto a Napoli, presso Il Pascale, a Roma presso lo Spallanzani e all’ospedale San Gerardo di Monza in collaborazione con l’Università di Milano Bicocca. Covid-eVAX è un vaccino che nasce in Italia, si sta sviluppando in Italia con tecnologie tutte italiane e in caso di successo sarà prodotto in Italia grazie ad un consorzio altamente competente che sta già lavorando alla possibile fase di industrializzazione. Il professor Ascierto del Pascale di Napoli afferma che lo sviluppo di un vaccino a DNA sintetico rappresenta un ulteriore arma per l’immunizzazione di massa e per la vittoria finale sul COVID 19. Tra gli importanti vantaggi questo vaccino non ha bisogno di complesse formulazioni, può essere prodotto in larga scala e non ha necessità della catena del freddo. Ma soprattutto la vaccinazione può essere ripetuta nel tempo per aumentare e mantenere la risposta immunitaria e la sua flessibilità permette di adattarsi facilmente alle varianti del virus.