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sabato 18 Maggio 2024 - 19:25
HomeAttualitàScandalo in un Istituto religioso: consorelle indagate per maltrattamenti verso minori.

Scandalo in un Istituto religioso: consorelle indagate per maltrattamenti verso minori.

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E’ scandalo in un Istituto religioso ad Ischia. Quattro suore sono state accusate di maltrattamenti verso minori, anche di 4 anni d’età. Schiaffi, tirate di capelli, lesioni private aggravate e violenza privata aggravata, comportamenti che hanno messo al muro le religiose, una in carcere e le  altre tre con il divieto di dimora in Campania. I carabinieri in particolare hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura locale. Le indagini sono state avviate dopo una segnalazione di maltrattamenti in danno di minori all’interno dell’Istituto religioso Santa Maria della Provvidenza, a Casamicciola Terme, nel quale sono ospitati minori in attesa di affidamento, adozione o in affido dopo provvedimenti giudiziari, nonché minori ospiti esterni sulla base del corrispettivo pagato privatamente dai genitori. Dai filmati, girati da un minorenne ospite della struttura e visionati dai carabinieri, viene ripresa una consorella che, all’interno del refettorio, schiaffeggia e tira più volte con forza i capelli a un bambino di 4 anni, disperato, alla presenza di altri minori che la invitavano a fermarsi. La stessa colpisce con uno schiaffo anche il fratello di 8 anni intervenuto per difenderlo, provocando una perdita di sangue dal naso. Le attività investigative hanno consentito di identificare le autrici dei reati nella madre superiora dell’ Istituto ed altre tre consorelle in servizio presso la struttura, dove svolgono le mansioni di addette mensa e al doposcuola. Molti gli elementi che hanno portato il giudice a ritenere tutte le indagate concorrenti nel reato di maltrattamenti,  colpevoli e ad emettere nei confronti della consorella ripresa nel filmato, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere presso la Casa Circondariale femminile, e nei confronti delle altre 3 indagate la misura del divieto di dimora nel territorio della Regione Campania.

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