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Tutto Incluso” –  Una comunità in dialogo per costruire l’inclusione tra scuola, famiglie e territorio

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Arzano (NA),  25 settembre 2025 – Emozione, partecipazione e riflessione hanno animato il Teatro dell’Istituto Comprensivo 3 “Karol Wojtyla” di Arzano (NA), dove si è svolta la tavola rotonda “Tutto Incluso – Costruire l’inclusione tra scuola, famiglie e territorio”.

Un pomeriggio di confronto che ha visto insieme istituzioni, associazioni, docenti e famiglie, con l’obiettivo comune di rendere la scuola un luogo in cui nessuno resti indietro.

Il ruolo delle istituzioni

Ad aprire i lavori, la Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Raspaolo, che ha ribadito come l’inclusione rappresenti il cuore pulsante della mission educativa del Wojtyla:
“Essere scuola inclusiva significa impegnarsi ogni giorno, con responsabilità e passione, per costruire un ambiente in cui ciascun bambino e ciascun ragazzo si senta riconosciuto, accolto e valorizzato”.

La Sindaca di Arzano Cinzia Aruta e l’Assessora all’Istruzione Chiara Guida hanno sottolineato l’impegno dell’amministrazione a sostenere percorsi condivisi tra scuola e territorio.

Molto apprezzato anche l’intervento della Dott.ssa Carmen Mosca dell’Associazione Orientamento Autismo, che ha offerto un contributo particolarmente intenso: non solo come esperta del settore, ma anche come madre di Mariano. Oggi Mariano è ormai grande, ma la mamma ha voluto raccontare l’esperienza vissuta quando era piccolo, ricordando le difficoltà e i progressi che hanno segnato il loro percorso. La sua testimonianza, toccante e concreta, ha emozionato la platea.

La voce della scuola

Un sentito ringraziamento alla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Raspaolo, per la sua guida e il sostegno continuo a docenti, studenti e famiglie.

Un ringraziamento speciale alla Vicepreside, Prof.ssa Francesca Vitagliano, per il costante lavoro di coordinamento e supporto.

Ricordiamo che l’inclusione non è mai il risultato del lavoro di una sola persona, ma della collaborazione di tutta la comunità educativa.

Gli interventi dei docenti esperti di inclusione dell’I.C. 3 Karol Wojtyla – Agnese Campanile, Rosaria De Rosa e Monica Iannacone – hanno arricchito il dibattito puntando l’attenzione sulla valorizzazione delle differenze, considerate come risorsa preziosa per l’apprendimento collettivo.

Non è mancato un ringraziamento a tutti i docenti presenti, non solo quelli del Wojtyla ma anche degli altri istituti del territorio, che hanno accolto l’invito a partecipare. Un segnale concreto della rete che si sta costruendo intorno a questi temi, nella consapevolezza che l’I.C. 3 Karol Wojtyla è scuola polo per l’inclusione e quindi punto di riferimento per tutta l’area.

Voci dal pubblico

Molto apprezzata anche la testimonianza di un genitore che ha raccontato l’esperienza positiva vissuta dal proprio figlio grazie all’impegno dei docenti e della dirigenza dell’I.C. Wojtyla: “Mio figlio si è sentito accolto e supportato, e questo ha cambiato non solo la sua vita scolastica ma anche il nostro percorso familiare”.

Un impegno condiviso

Il moderatore, Dott. Gennaro Pezzurro, Presidente della F.I.S.H., ha guidato con equilibrio il dibattito, favorendo un confronto vivace e costruttivo.

L’evento si è concluso con un messaggio chiaro: l’inclusione è una strada che si percorre insieme, con la collaborazione di scuola, istituzioni, famiglie e associazioni. E il Wojtyla, ancora una volta, si conferma laboratorio vivo e attivo di questo percorso.

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