Dal 19 al 21 settembre 2024, Napoli ha ospitato il G7 della Cultura, un evento di rilevanza internazionale che ha riunito i ministri della cultura dei sette paesi più industrializzati del mondo. L’incontro si è svolto in location simboliche della città partenopea, tra cui il Museo di Capodimonte e il Teatro San Carlo, offrendo un palcoscenico straordinario per il confronto su temi chiave legati alla tutela del patrimonio culturale, all’innovazione e alla sostenibilità nel settore artistico.
Uno dei temi centrali del summit è stato il contrasto al traffico illecito di beni culturali, con un focus particolare sulle misure di cooperazione internazionale per proteggere il patrimonio storico dalle minacce del mercato nero. I ministri hanno discusso anche dell’importanza della digitalizzazione nella conservazione e valorizzazione delle opere d’arte, promuovendo l’accessibilità ai contenuti culturali attraverso le nuove tecnologie. Durante il G7, si è parlato anche di sostenibilità, con un’attenzione particolare all’impatto ambientale delle grandi istituzioni culturali. Sono stati presentati progetti innovativi che coniugano la valorizzazione del patrimonio artistico con l’adozione di pratiche ecosostenibili. A margine dell’evento, Napoli ha accolto una serie di iniziative collaterali, tra cui mostre, concerti e incontri con esperti del settore. Il summit ha rappresentato un’opportunità unica per la città di dimostrare il proprio ruolo di crocevia culturale e di promuovere il turismo artistico. Il G7 della Cultura 2024 si è concluso con la firma di una dichiarazione congiunta, che impegna i paesi partecipanti a intensificare gli sforzi per la protezione e la valorizzazione del patrimonio mondiale, ribadendo il ruolo della cultura come strumento di dialogo e cooperazione internazionale.